La discussione del 22 Dicembre si è articolata in un momento di confronto e una fase propositiva. Questo breve documento non è un tentativo di sintesi della discussione nè il report degli interventi, ma piuttosto una riflessione su alcune traiettorie comuni che si possono costruire insieme. Prossimo appuntamento giovedì 12 Gennaio ore 19.00.
La crisi del capitalismo non apre automaticamente una fase di lotte sociali, come la crisi della rappresentanza non vuol dire automaticamente costruzione di nuove forme di partecipazione. Il capitale si può distruggere e rigenerare. Alle soggettività in movimento il compito di costruire spazi politici di cambiamento. Al movimento il compito di costruire l’alternativa.
Elemento centrale da cui bisogna partire sono i territori, nelle sue diversificate articolazioni e specificità, iniziando sopratutto da un indagine accurata delle sue trasformazioni e stravolgimenti. Dal posto di lavoro ai luoghi della socialità, dalle diroccate sedi del welfare (scuola, ospedali, etc.) fino ai beni comuni (acqua, spiagge, etc.). Difendere il territorio dalla svendita del patrimonio pubblico e dalle privatizzazioni è sicuramente il primo elemento su cui costruire l’azione comune.
Altro elemento che emerge è il bisogno di fare comunità. Mettere alla base il valore che si produce nella relazione tra esseri umani, uscire dalla solitudine delle lotte vertenziali e dai limiti del sindacalismo, per costruire nuovi luoghi d’attivazione. Una comunità non identitaria nè autoreferenziale, che si confronti e sappia preservare le diversità come elemento di crescita e di continua espansione e radicamento nel territorio.
Questi sono alcuni elementi da cui partiamo per confrontarci. Utilizzeremo la riappropriazione di spazio e tempo come strumenti di azione politica.
PROPOSTE DI ATTIVAZIONE:
– Settimana di mobilitazione dal 20 al 26 Febbraio 2012. Ogni realtà, in qualsiasi giorno della settimana, metterà in campo un iniziativa di comunic/azione sulla propria vertenza/rivendicazione.
– Corteo Cittadino Sabato 25 Febbraio 2012. In concomitanza con i festeggiamenti per i due anni di occupazione del Teatro del Lido, daremo vita ad una manifestazione che percorrerà i luoghi più importanti del territorio.
– Momenti di confronto sulla crisi economica e delle istituzioni pubbliche.