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LAVORI IN CORSO

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Posted in Approfondimenti, Appuntamenti, Cronaca di Piazza, Idioteca, Impare l'Arte, Lavoro, Lotta e Antifascismo.


DA OSTIA A CASALBERTONE – FUORI CASAPOUND DALLA CITTA’

Dopo i finti attacchinaggi, adesso inventano anche presunte madri aggredite per giustificare lo squadrismo. Ad Ostia come a Casalbertone, Casapound si rende responsabile di azioni di violenza nella volontà di delegittimare i percorsi sociali nei territori di Roma. Il collettivo l’Officina esprime massima solidarietà ai ragazzi aggrediti.

I fatti di ieri non sono altro che l’ennesimo attacco premeditato dei “fascisti del terzo millenio”, dopo l’aggressione ai danni degli attivisti del Teatro del Lido di Ostia e dopo il pestaggio di studenti e professori al liceo Righi. Analoga anche l’indifferenza delle Forze dell’Ordine, le quali dimostrano nuovamente di giocare un ruolo politico nella gestione dei territori. Il Pdl e il sindaco Alemanno sono i mandanti di questa nuova stagione di violenza nera.

Nella giornata in cui commemoriamo l’eccidio delle Fosse Ardeatine, non possiamo che sottolineare l’attitudine dei movimenti neofascisti a Roma. I burattini del potere, in un momento di crisi e disagio sociale come quello che viviamo, assumono il ruolo di manovalanza al soldo dei poteri forti. Ma all’attacco delle destre ci sarà sempre chi resisterà.

Contro fascismo, sessismo e razzismo, ma soprattutto contro ciò che li produce: capitalismo in crisi e disuguaglianza sociale. Da Casabertone a Ostia, fuori Casapound dalla città.

Posted in Lotta e Antifascismo.


Domenica 19: Paulineplatz e lo sport sostenibile

Domenica 19 Febbraio, ore 18:30,  Teatro del Lido Occupato (via delle sirene 22, OSTIA):

PAULINEPLATZ

Proieziene del Docu-Film sul club di calcio anseatico F.C. Sankt Pauli, la squadra gestita dai propri tifosi. A seguire cena sociale, bar e musica.

Trailer di Paulineplatz

 

Posted in Appuntamenti.


Il vero negazionismo viene da chi non ricorda tutto

Il vero negazionismo viene da chi non ricorda tutto, o peggio, rifugge pateticamente la sua povertà presente affidandosi ad un passato fatto di eroi e martiri immaginari.

Invitiamo coloro che ci accusano di negazionismo a leggere il titolo dell’iniziativa che si svolgerà al Teatro del Lido: “Prima delle Foibe”.

Non “le foibe non esistono”. Precisazione che dovrebbe già bastare.

Non può che farci ridere il teatrino di Casapound e delle istituzioni che accusano il Collettivo l’Officina di organizzare una conferenza negazionista, visto che il nostro obiettivo è esattamente l’opposto: portare alla luce la storia precedente le guerre di liberazione in Italia e Jugoslavia, la repressione antislava che si è perpetuata in Friuli Venezia-Giulia sotto il regime fascista, i barbari attacchi che colpirono tutti quegli italiani di etnia slava che vivevano nel nord est della penisola, la pulizia etnica nelle terre occupate militarmente come Istria e Dalmazia. Per questo ci affidiamo al contributo di uno storico come il dottor Sandi Volk, a differenza di chi dà numeri (in tutti i sensi) che nessuno ha mai certificato, facendo leva sulle emozioni forti delle grandi cifre per nascondere la pochezza dei fatti.

Ma come al solito Casapound piange e Vizzani li consola. Queste accuse non possono che farci intuire come con questa iniziativa si sia toccato un nervo scoperto di tutta quella destra che sperava che istituendo una “giornata del ricordo” si potesse alterare e oscurare ciò che è successo in un ventennio di crimini fascisti. Infine ridiamo ancora di più nel vedere Casapound che prima sbatte i piedi, piange e accusa tutti, pure lo stesso Vizzani di volergli mettere i bastoni tra le ruote, poi singhiozzando va dal presidente del Municipio chiedendogli di accusare e lanciare anatemi contro i cattivi antifascisti. Ridicoli
Collettivo l’Officina

Posted in Generale.


Sabato 11.2: Prima delle Foibe

PRIMA DELLE FOIBE

ITALIANIZZAZIONE FORZATA, RAZZISMO DI STATO & REPRESSIONE ANTISLAVA.
Conferenza storica sui fatti antecedenti alle guerre di liberazione in Italia e Jugoslavia con:

Dott. SANDI VOLK, laureato in Storia Contemporanea all’Università di Trieste, Dottorato in Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Storia della Facoltà di Filosofia dell’Università di Lubiana. Si occupa di storia contemporanea della Venezia Giulia, in particolare di Trieste e della storia degli sloveni della regione. Pubblica saggi in Italia e in Slovenia e collabora con Istituti e Centri di ricerca.

In collaborazione con il collettivo MILITANT http://www.militant-blog.org/

Cosa ha significato l’italianizzazione forzata e il razzismo antislavo perpetuato dal fascismo? Cosa sono stati i campi di concentramento fascisti per slavi? Cosa si nasconde dietro il tema delle foibe? Quali sono le bugie del revisionismo?

In questi anni il revisionismo ha fatto carte false pur di deformare, falsificare e cancellare la storia. Nel nome della “pacificazione” e della costruzione di un’artificiosa “memoria condivisa” viene condotta una campagna di stravolgimento della verità storica, tesa alla sistematica assoluzione del fascismo e alla denigrazione di chi lo ha realmente combattuto nella Resistenza, arrivando alla vergogna di mettere sullo stesso piano nazi-fascisti ed antifascisti, repubblichini e partigiani, combattenti per la libertà ed oppressori o, peggio ancora, presentando i carnefici come vittime e martiri e i perseguitati come aggressori.

“Certamente noi abbiamo bisogno di storia, ma in modo diverso di come ne ha bisogno il raffinato indolente nel giardino del sapere, anche se costui potrebbe guardare dall’alto i nostri duri e rozzi bisogni e necessità. Cioè, noi ne abbiamo bisogno per la vita e per l’azione, non per un comodo voltar le spalle alla vita e all’azione, o addirittura per dare un abbellimento alla vita egoistica e all’azione vile e cattiva. Noi vogliamo servire la storia nei limiti in cui essa serve la vita […]”

Nietzsche, considerazioni inattuali II, Sull’utilità e il danno della storia.

Sabato 11 Febbraio, ore 17:30, Teatro del Lido Occupato (via delle Sirene 22, Ostia)

Posted in Generale.