Siamo ormai alla terza settimana da quando il Collettivo L’Officina
ha rimesso piede nella chiesetta della Vittorio Emanuele. In questo
brevissimo tempo diverse iniziative hanno animato l’occupazione e i
numeri di queste giornate sono per noi un importante risposta: 8
iniziative socio-culturali, 2 assemblee pubbliche, 32 gruppi musicali
emergenti , 5 esposizioni di artisti urbani.
Circa un centinaio di ragazzi e ragazze hanno potuto esprimersi davanti
le tante persone che ci sono venute a trovare, dando dimostrazione
della reale esigenza di luoghi di socialità nel tredicesimo municipio.

Dal “palazzaccio” del municipio, oltre alla fanfara sul ripristino
della legalità di facciata, cioè quella che di solito tace davanti le
lunghe mani dei poteri forti, soltanto il consigliere di maggioranza
Monica Picca ha avuto il buon senso di dire la verità:“E’ inutile
nasconderlo: il problema degli spazi per i giovani esiste e va
risolto”. Viene da dire, allora perché avete smontato il progetto della
“Casa della Cultura”? che risposte date a noi giovani che reclamiamo
luoghi di socialità?.
Il problema è che non avete risposte, mentre noi liberando la chiesetta
sperimentiamo le possibili soluzioni. Occupare dite che è sbagliato.
Avete dato un alternativa ai “vostri” giovani?

Dentro il Vittorio Occupato stiamo dando una prima risposta, ma è
giunto il momento di rilanciare: Distruggono il progetto della “Casa
della Cultura” e non lasciano spazi sociali per esprimerci?
Il Vittorio Occupato sarà la nostra risposta al problema che non sanno risolvere.

A Gennaio partiranno i primi laboratori e continueranno le
iniziative pubbliche. Andremo avanti a costruire questo grande progetto
socio-culturale, che sia un punto di riferimento per l’esteso
tredicesimo municipio. I giovani e le realtà territoriali sono invitate
a partecipare. Tra la gestione del pubblico e la gestione del privato,
noi scegliamo la gestione collettiva. Altro che il seminterrato che
qualcuno prova a spacciare come “Casa della Cultura”, abbiamo la
chiesa, officina della cultura, a soddisfare i nostri bisogni. Sia
chiaro ai politicanti di zona, questa nuova officina non siamo disposti
a mollarla.

Prossimi Appuntamenti:
SABATO 2 GENNAIO ORE 22 *Reggae Night For Your Rights (Dancehall)*
MARTEDI’ 5 GENNAIO ORE 18 *Assemblea di gestione attività*

COLLETTIVO L’OFFICINA – VITTORIO OCCUPATO

Dopo la giornata di confronto del 12 Dicembre svoltasi al Vittorio
Occupato, a cui hanno partecipato realtà territoriali e cittadine,
sentiamo l’esigenza di rilanciare, a partire da questa data, un
percorso di confronto con il territorio e con tutto il tessuto
cittadino.

Nella Roma di Alemanno dove gli spazi di libertà si restringono,
mentre gli sgomberi diventano la risposta comunale al problema della
casa e a quello dei luoghi di socialità, c’è ancora qualcuno che prova
a uscire dalla dinamica della difesa e risponde attaccando i “muri”
alzati dai governanti.
Il Collettivo L’Officina rivendica questa attitudine e vuole generalizzarla all’intera cittadinanza.

Conquistare spazi significa riappropriarsi di pezzi di città, per
costruire risposte all’incertezze del futuro e alla precarietà
dell’esistente. Conquistare spazi significa ritornare ad organizzarsi
insieme alla comunità, trasformando il bisogno in rivendicazione,
l’esigenza in percorso di trasformazione.

Difendiamo il territorio da razzismo, omofobia, sessismo e fascismo,
difendiamolo da speculatori, palazzinari e politici servi degli
imprenditori. Intrecciamo i nostri percorsi e riannodiamo i fili che ci
legano ad ogni territorio, solo così possiamo trovare le risposte a
questa ennesima crisi.
Il 23 Dicembre proponiamo un ulteriore passaggio e invitiamo tutti e
tutte a contribuire a questo momento di confronto. E’ il momento di
reagire, non facciamoci trovare impreparati.

per adesioni: officina.ostia@autistici.org

MERCOLEDI’ 23 DICEMBRE ORE 17.30
(Lungomare Paolo Toscanelli 184, Ostia Lido)

Serata Electro + Expo Artisitici negli spazi de L’Officina-Vittorio*Occupato