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Il vittorio E’ occupato!

Dopo l’atto di forza del XII municipio, che all’alba di
una fredda mattina d’inverno ha murato l’entrata del Vittorio*Occupato, il
collettivo l’Officina insieme ad altre individualità del territorio, sia appartenenti
alle altre realtà della città, sia semplici abitanti stufi di questa
repressione, ha riconquistato per tutta la gente di Ostia lo spazio occupato da
16 anni, in un giorno molto significativo come l’8 dicembre, che vent’anni prima
nel quartiere fu la giornata in cui si occupò lo storico centro sociale
SpazioKamino. Con la solidarietà di molte persone, alti centri sociali e squatter
della zona, semplici cittadini del municipio, il Vittorio*Occupato riapre con
la forza dell’autogestione, della cultura non commerciale e si difende con l’energia
dei tantissimi pischelli del territorio che vogliono, pretendono un spazio
sociale libero dalle logiche di mercato e dalle catene istituzionali. Il
collettivo l’Officina rimane presente ogni ora del giorno e della notte nei
luoghi dell’ex colonia, presidiando e picchettando l’entrata della chiesetta
così da prevenire ogni nuovo assalto del municipio che, dopo essersi vantato di
quella azione codarda (facile chiudere gli spazi con la forza della polizia e di
nascosto!) ora rimane stranamente in silenzio. Un silenzio che noi riempiamo
con la musica dei gruppi del territorio, le risate di chi anche dopo giorni di
picchetto è felice di portare avanti un progetto come questo, la forza di chi
non cederà mai davanti alle prepotenze di chi si crede più forte. Dalla “caduta
del muro” tutte le sere lo spazio è vissuto da centinaia di persone che
partecipano alle iniziative del collettivo, come un concerto punk con gruppi
provenienti anche dalla Toscana, la musica jazz, bossa nova e samba dei gruppi
del quartiere, proiezioni di documentari ma anche il semplice star insieme. La
lotta per gli spazi sociali del collettivo va avanti, sabato abbiamo un appuntamento
importante con l’assemblea pubblica delle 17 al Vittorio con il successivo
concerto dei Baracca Sound, mentre i vecchi progetti del collettivo come il
giornale BombaCarta continuano ad andare avanti nel Vittorio*Occupato insieme a
nuovi laboratori.

L’Officina poi ci tiene a ringraziare le centinaia di
persone che ci stanno sostenendo, dai conoscenti che ci aiutano nel picchetto,
allo Zk, l’Ateneo Occupato, il L38 che ci stanno aiutando nelle iniziative e
non solo, i giovani del territorio e di tutta Roma che ci affiancano nella
lotta, ma anche i semplici passanti che in tantissimi ci invitano a resistere,
i più vecchi che si fermano volentieri a chiacchierare con noi, a tutti coloro
che alla prepotenza dello stato, rispondono con la forza di chi non si arrende
e continua a pretendere tutto per tutti!

L’Officina-Vittorio*Occupato

Posted in Generale.