Il collettivo l’Officina sostiene e si affianca alla nuova lotta di “GenerazioneP” che il 15 ottobre ha occupato uno stabile abbandonato da quasi trent’anni in Via Filippo Scolari. Questa nuova realtà autogestita dà in primo luogo un nuova casa a dei ragazzi che tra affitti in nero e canoni esorbitanti si sono creati una nuova possibilità scegliendo di non sottostare a questa precarietà “generazionale”. Mentre i ragazzi sono additati come fannulloni, mentre una crisi economica continua a colpire le classi sociali più deboli, attraverso l’autorganizzazione, i giovani decidono di prendere pieno possesso delle proprie vite.
L’occupazione di “GenerazioneP” equivale a nuova linfa nelle vene di questa città che non vuole più sottostare alle politiche di oppressione e disuguaglianza delle amministrazioni, una nuova opportunità che, oltre a dare un’abitazione a chi non se la può permettere, è anche un cantiere per attività di aggregazione giovanile e cultura alternativa, grazie allo spazio sociale che si andrà a creare.
Il collettivo l’Officina è per questo unito nella lotta con “GenerazioneP” e si applicherà in ogni modo per fare sì che non solo questa occupazione resista agli attacchi di chi vuole tenersi Roma tutta per sé, ma per fare in modo che questa esperienza si moltiplichi nelle vie e nei quartieri della metropoli, un virus che si diffonde.
Collettivo l’Officina
Youngang-Inno Individualista
