In questi giorni è uscita fuori la notizia della produzione di un sidro chiamato “Bobby Sands Cyder” da parta degli istrionici camerati di CasaPound SPA, bevanda con il viso del militante dell’IRA morto negli H-Block stampanta sull’etichetta come un Roland McDonald su un panino. L’ennesima esibizione dell’ignoranza dei “fascisti del terzo millenio” che per farsi pubblicità sono pronti anche ad usare l’immagine di un attivista nordirlandese, il cui pensiero politico fu distante anni luce da quello di CasaPound.
A dimostrazione di ciò anche l’associazione che si occupa di mantenere inalterato il ricordo di Sands insieme a quella di tutti gli “Hunger Strikers”, il Bobby Sands Trust, ha deciso di intervenire a riguardo. Ecco il comunicato:
A few weeks ago, we received a number of emails in relation to an Italian organisation, CasaPound Italia, reporting that it planned to or had already merchandised in the name of Bobby Sands.
Initially, we decided to make no public statement in order not to give the group any further publicity. However, we now feel that we need to make it clear to the Italian people that this organisation never contacted the Trust for permission to use Bobby Sands’ name or image and that had they contacted us they would not have been granted permission.
This group has no right to exploit the imagery of Irish republican hunger strikers who opposed oppression and fought for the freedom of people and we call upon CasaPound Italia to stop such misuse of Irish patriots.
As we approach the 30th anniversary of the 1981 Hunger Strike, we encourage all groups and organisations internationally who faithfully reflect the principles and integrity of the Hunger Strikers and their cause.
Danny Morrison, Secretary, Bobby Sands Trust
La traduzione (a cura di The Five Demands)
Poche settimane fa, abbiamo ricevuto un numero di email in relazione ad un’organizzazione italiana, CasaPound Italia, la quale intendeva fare o aveva già dato il via ad un commercializzazione utilizzando il nome di Bobby Sands.
Inizialmente, abbiamo deciso di fare alcuna dichiarazione pubblica in modo da non dare al gruppo un ulteriore pubblicità. Tuttavia, ora sentiamo il bisogno di far capire al popolo italiano che mai questa organizzazione ha contattato la Trust per richiedere il permesso di utilizzare il nome o l’immagine di Bobby Sands e che se si fossero messi in contatto con noi, il permesso non sarebbe stato concesso.
Questo gruppo non ha alcun diritto di sfruttare l’immagine degli Hunger Strikers repubblicani irlandesi che si sono opposti all’oppressione e hanno combattuto per la libertà delle persone e ci rivolgiamo a CasaPound Italia per fermare tali abusi dei patrioti irlandesi.
Mentre si avvicina il 30 ° anniversario dello sciopero della fame del 1981, incoraggiamo tutti i gruppi e le organizzazioni internazionali che rispecchiano fedelmente i principi e l’integrità degli scioperi della fame e la loro causa.
Danny Morrison, Segretario, Bobby Sands Trust
Noi del collettivo riteniamo giusto amplificare questa notizia, soprattutto in ricordo di Bobby Sands e per continuare a fare chiarezza sulla lotta in Iralanda che da sempre in Italia è stata ed è tuttora mistificata dalle più svariate organizzazioni nazifasciste, mentre nella realtà, gli attivisti irlandesi da sempre combattono gli unionisti dichiaratamente fascisti!